Finalmente svelata la scenografia del Festival di Sanremo 2022, un mix tra passato e futuro, strizzando l’occhio al varietà.
A disegnarla, ancora una volta Gaetano e Maria Chiara Castelli (lui alla sua ventesima “firma” al Teatro Ariston, lei all’ottava).
«Quando abbiamo incontrato Amadeus ad agosto ci ha chiesto di mantenere la scala e la posizione dell’orchestra, con gli opportuni distanziamenti, ma di immaginare qualcosa di diverso, un disegno tra passato e futuro.
Niente vintage; come proposto da Amadeus, un ‘restyling’ del classico. Così ci siamo ispirati alle scenografie più ‘tradizionali’ a partire dalla riscoperta del colore bianco, con materiali tridimensionali traforati.
Abbiamo rivisitato un elemento come il sipario, rendendolo superleggero e trasparente, davanti al boccascena. Abbiamo ridotto, inoltre, i metri quadri di ledwall a favore della costruzione scenica e delle luci. Quanto alla tecnologia, non viene eliminata del tutto, ma farà la sua comparsa in tre grandi ellissi di sei e nove metri, tutte rivestite di luci e motorizzate, in grado di offrire al regista Stefano Vicario e al direttore della fotografia Mario Catapano una grande versatilità scenica e possibilità di movimento quasi infinite».
SCENOGRAFIA DI SANREMO 2022
A dominare la scenografia sono le forme curve, per creare una prospettiva che sia, come spiegano Gaetano e Maria Chiara Castelli, «profonda e accogliente; in qualche modo, una sintesi tra le scenografie dei due Festival precedenti di Amadeus e abbiamo voluto, con queste forme, esprimere anche la speranza che quell’‘astronave’ disegnata lo scorso anno sia finalmente giunta in un luogo dal quale ripartire tutti».
Il lavoro per la realizzazione è cominciato lo scorso ottobre; la costruzione di tutta la scenografia è avvenuta a Roma, per poi essere smontata e rimontata a Sanremo, da dicembre, come un gigantesco puzzle tridimensionale.
“È stato un grande impegno ingegneristico – concludono gli scenografi – realizzato con il contributo di una squadra eccezionale di professionisti con i quali abbiamo lavorato fino al millimetro per valorizzare al massimo questo Festival di Sanremo”.
Non resta quindi che attendere queste ultime settimane per vedere il festival.





