Ritorna l’appuntamento con la rubrica “SPORT“: nell’articolo di questa settimana vi parliamo di Valentino Rossi, che oggi compie gli anni,
Valentino Rossi oggi spegne 43 candeline. Il pilota classe 1979 per la prima volta dopo 26 anni non si appresta a disputare una stagione completa nel Motomondiale.
A Valencia pochi mesi fa il Dottore ha disputato l’ultima gara in carriera in MotoGP concludendola al decimo posto, al termine di una stagione complicatissima in sella alla Yamaha del team Petronas.
Rossi ha deciso di dedicarsi all’automobilismo per continuare la sua carriera nel mondo dei motori; raddoppiando le ruote e accettando l’offerta di Audi per partecipare al GT-World Challenge 2022 con la R8 preparata dal team WRT.
Questo è anche l’ultimo compleanno per Rossi senza progenie dato che tra pochi giorni la compagna Francesca Sofia Novello darà alla luce la figlia che la coppia attende da nove mesi.
Sui social non sono mancati gli auguri al Dottore da parte di diversi account. La Yamaha naturalmente ha ribadito quanto per la casa di Iwata Rossi sarà per sempre un’icona come sottolineato dall’hashtag #ForeVR46.
VALENTINO ROSSI
Molto bella anche la dedica dell’emittente inglese che detiene i diritti televisivi del Motomondiale, BT Sport; la quale ha pubblicato un doppio disegno a circa 15 anni di distanza per sottolineare la longevità della carriera di Rossi, che ha affrontato tantissime generazioni di piloti.
Anche l’account del CONI ha voluto dedicare un tweet al nove volte campione del mondo; sottolineando che la sua carriera è stata uno spettacolo.
Parola scelta da Rossi nella maglietta celebrativa del titolo mondiale conquistato nel 2004; il primo in sella alla Yamaha, probabilmente il più significativo dato che arrivato al primo tentativo con la moto realizzata dalla casa dei tre diapason, che fino alla stagione precedente viveva una profonda crisi di risultati.
Il Dottore per dimostrare innanzitutto a sé stesso di essere lui a fare la differenza dopo il 2003 decise di lasciare la missilistica Honda portando subito al successo la M1.
