L’assassino Vincenzo Palumbo è stato sottoposto a fermo dalla Procura di Napoli; infatti è ritenuto gravemente indiziato del duplice omicidio di Giuseppe Fusella 26 anni e Tullio Pagliaro, 27 anni, uccisi a colpi di pistola perché scambiati per ladri.
Lo rende noto la Procura di Napoli. I due ragazzi non sono stati trovati in possesso di armi da fuoco o di altro genere. Nell’auto non c’erano strumenti “da scasso” e neanche indumenti per travisare il volto e renderli irriconoscibili. Inoltre, nessuno degli elementi raccolti dagli inquirenti fa ritenere che i due ragazzi fossero in atto di commettere un furto o una rapina.

“Il signor Vincenzo Palumbo chiede scusa ai familiari non voleva uccidere. Anche lui è profondamente addolorato. Aspettiamo che la magistratura faccia il suo lavoro.”
Queste sono le parole dell’avvocato d’ufficio Francesco Pepe, che difende ovviamente Vincenzo Palumbo.
Duplice omicidio volontario. Questo il reato contestato a Vincenzo Palumbo dopo un interrogatorio durato quasi 24 ore.
Gli inquirenti infatti non sono convinti fino in fondo della motivazione dell’omicidio (lui dice di averli scambiati per ladri); per questo hanno cercato di ricostruire attraverso il suo racconto, ma anche con l’ascolto di testimonianze di residenti.
 
				 
				




