“I bambini sono spesso più saggi di noi, hanno capito la portata e l’enormità delle sfide che la società di fronte, specialmente la crisi climatica”; queste sono solo alcune parole riguardanti il discorso fatto da Papa Francesco in merito alla drammatica situazione climatica che stiamo vivendo in questi giorni.
“Un appello a seguire la guida dei più piccoli, soprattutto riguardo la cura della casa comune.”

E’ il monito di Papa Francesco alla vigilia della Cop26, contenuto nella prefazione di un nuovo volume, prefazione al libro “Laudato si”.
Francesco spiega che le crisi sono anche delle opportunità per riconoscere e imparare dagli errori del passato, per cambiare le cattive abitudini; è ora di ripensare alle nostre priorità, dice, di ripianificare il nostro futuro e ora di agire insieme.
Non è un caso che il papa argentino abbia più volte esortato soprattutto i più piccoli a far sentire la loro voce contro i cambiamenti climatici, ricevendo in piazza San Pietro anche Greta Thunberg, diventata uno dei simboli delle proteste contro le decisioni dei grandi del mondo sull’ambiente.
“I bambini sono liberi, non hanno un traduttore automatico dal cuore alla vita, il cuore va avanti.”
Ha ribadito così Francesco qualche settimana fa; e proprio ieri ha voluto incontrare Fiammetta Delis, la bimba di 11 anni di origini sarde, che vive sulle Dolomiti. Francesco ha ricevuto una lettera e ha voluto conoscerla.
“Ho incontrato Biden e il premier indiano, e ora tocca a te, che sei la principessa delle famiglie.”
Ha detto così il Papa, a Fiammetta.
 
				 
				




