Parte da oggi la rubrica “NATURA”; nel primo articolo della settimana, riguardante ovviamente la natura, la ricostruzione di un sentiero.

La Val Canzoi, valle dolomitica in provincia di Belluno, è stata duramente colpita dalla tempesta Vaia, che ne ha compromesso la viabilità; non solo, ha danneggiato i boschi e i sentieri escursionistici.
Gli interventi di recupero della rete sentieristica sono già partiti nei mesi scorsi, ad esempio con la giornata ecologica realizzata dalla Protezione Civile e finanziata dal Parco Nazionale; naturalmente, con gli interventi eseguiti dalle associazioni di volontariato con contributo del comune.
Ma tra gli itinerari turistici danneggiati c’è anche l’anello della Val Canzoi; uno dei sentieri natura realizzati negli anni scorsi dal Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi.
L’itinerario consente di compiere il periplo del lago di La Stua e di conoscere la natura di una delle principali valli del Parco; questo grazie a 10 pannelli informativi che illustrano i principali aspetti geologici, floristici e faunistici dell’area attraversata dal sentiero. Gran parte del sentiero che si snoda lungo la sinistra orografica del torrente Caorame è stato gravemente danneggiato dalla tempesta Vaia; ne aveva precluso il transito.
E’ arrivato però un accordo per realizzare interventi di taglio e allontanamento delle piante schiantate, messa in sicurezza del tracciato, risezionamento dei tratti con sezione ridotta, ripristino delle protezioni in legno e della segnaletica. La sostituzione avverrà con un nuovo tracciato.
DICHIARAZIONI DEL PRESIDENTE DEL PARCO
Queste sono le dichiarazioni del presidente del Parco.
“Questo accordo consente di rendere nuovamente fruibile un percorso di grande interesse naturalistico e turistico, in una valle che costituisce uno dei più noti e frequentati accessi all’area protetta. Ringrazio l’amministrazione di Cesiomaggiore per la disponibilità a collaborare con il Parco; sono convinto che, per garantire un’ottimale gestione e manutenzione dei nostri territori, sia necessario investire sempre di più in azioni sinergiche tra pubbliche amministrazioni, che ci permettono di utilizzare al meglio le risorse a nostra disposizione”.